Il timore principale di chi è affetto da ipocondria (o anche ansia connessa allo stato di salute), è quello di avere, o di stare sviluppando, una grave patologia. Questa paura è spesso basata su di una cattiva interpretazione di segni e sintomi fisici. Le numerose consultazioni e visite mediche non riescono a fugare del tutto questi timori se non per brevi periodi di tempo, dopo i quali i dubbi ricominciano anche più forti di prima. Spesso gli ipocondriaci si trovano dunque a ricorrere più e più volte a consultazioni medico-specialistiche al fine di essere rassicurati, oppure trascorrono ore su internet alla ricerca di informazioni sulle loro presunte malattie. Altri soggetti, al contrario, tendono ad evitare e fuggire ogni tipo di visita e/o informazione medica, come bloccati dall’ansia di ricevere una sicura conferma dei loro timori. In genere possono provare forte ansia anche se vengono a sapere della malattia di qualcuno o se sentono parlare di una data patologia. A tratti i soggetti ipocondriaci sono consapevoli della eccessività delle loro preoccupazioni. L’ipocondria spesso può influire con il normale svolgimento delle propria vita, causando disagio sociale, familiare e lavorativo. Alle volte l’ipocondria può presentarsi associata al disturbo da attacchi di panico.
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